La Ruta è una perenne della famiglia delle Rutace, originaria dell'Europa meridionale, è comune in Italia a volte spontanea al disotto dei 1000 metri di altitudine. Presenta fusti ramificati, arriva a 80 cm di altezza, ha foglie glauche, dal colore verde-azzurro. I fiori sono gialli raccolti in corimbi apicali. Predilige i terreni aridi e pietrosi. La Ruta emana un odore gradevole, non eccessivamente spiccato.
Coltivazione
Può essere coltivata sia in vaso che in pieno campo, in luogo soleggiato. Predilige terreni asciutti, anche calcarei e sassosi. Annaffiare regolarmente riducendo l'apporto idrico in piena estate. Concimare in autunno con concime organico. Si riproduce per seme, per talea di rametti semilegnosi, o per divisione dei cespi. Prima dell'inverno è utile rincalzare alla base per proteggere la Ruta dal freddo. Si potano i rami all'inizio della stagione vegetativa per stimolare la formazione di nuovi getti.
Usi e Proprietà
Le foglie si raccolgono prima che i fiori siano sbocciati e si usano sia fresche che essiccate. Le foglie fresche possono essere usate con moderazione per insaporire insalate, carni, pesci, oli e aceti aromatici. Il suo uso più famoso è quello di aromatizzare la grappa. Alla ruta si attribuiscono proprietà sedative, digestive, carminative, e vermifughe. La polpa e il succo della pianta possono risultare fortemente irritanti se applicati sulla pelle; la polpa si usava un tempo, a rischio di forti infiammazioni, per eliminare i porri.