Il Rosmarino corsico è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Il portamento è cespuglioso e l'altezza può raggiungere i 3 metri. Il fusto prostrato e molto ramificato e la pianta ha radici molto profonde e ben ancorate al terreno. Le foglie abbastanza coriacee sono piccole, prive di picciolo, di colore verde scuro nella pagina superiore e verdi-argentate in quella inferiore, strette, lineari, molto fitte sui rami e ricche di ghiandole oleifere. I fiori ermafroditi, riuniti in grappoli crescono all'ascella della foglia e sono di un color azzurro-violetto. I frutti sono degli acheni che diventano scuri quando maturi.

Coltivazione

Cresce in terreni leggeri, permeabili, tendenzialmente alcalini. Non tollera i ristagni idrici e predilige posizioni soleggiate. Può essere coltivato sia in pieno campo che in vaso. Meglio però collocarlo in zone riparate da eventuali venti freddi che potrebbero sopraggiungere con l'inverno, infatti soprattutto le piante più vecchie sopportano male le temperature sotto i 10-15° C

Usi e proprietà

Il Rosmarino corsico è meglio utilizzarlo fresco in quanto con l'essiccazione perde gran parte dei suoi principi attivi. Per la produzione degli oli essenziali si utilizzano le sommità fiorite fresche. Se viene essiccato si raccolgono le foglie e i fiori in estate, lasciandoli essiccare in un luogo asciutto, buio e arieggiato. E' una delle spezie più usata nella cucina mediterranea. È un erba insostituibile soprattutto per carni, pesci e salse. Si presta bene anche per insaporire alcuni dolci. Il Rosmarino è ottimo per aromatizzare inoltre oli e aceti. In giardino il rosmarino è impiegato come ornamentale in aiuole o macchie. Dato il portamento prostrato è particolarmente adatto a ricoprire la sommità di muretti o per tappezzare scarpate.