La lavanda dentata, nota anche con il nome di Spigonardo è una pianta perenne suffrutticosa che appartiene alla famiglia delle Lamiacaceae. Ha un fusto che lignifica in basso e si divide in rami alla base, raggiunge i 40-60 cm di altezza. La Lavanda dentata è rifiorente e i fiori, con la corolla di colore azzurro-viola chiaro, sono raccolti in spighe lungamente peduncolate.Le foglie si dispongono opposte, verdi sulla pagina superiore e grigiastre su quella inferiore, pelose e con i margini dentati.
Coltivazione
Essendo pianta molto rustica è ben adattabile a varie condizioni climatiche. E' spontanea dell'Italia meridionale dove cresce in terreni sassosi e aridi. Resiste alle alte temperature delle estati più torride e sopporta ottimamente il gelo invernale. Va posizionata in luoghi soleggiati e ben ventilati. Predilige suoli calcarei e ben drenati. Non necessita di annaffiature abbondanti, tra un irrigazione e l'altra è bene aspettare che il terreno si asciughi un po'. Al termine della fioritura la pianta deve essere potata cimandola in modo da eliminare gli steli fioriferi. La propagazione avviene per talea alla fine dell'estate. La lavanda dentata non è pianta particolarmente delicata, può occasionalmente essere attaccata da funghi, occorre prestare attenzione ad evitare ristagni idrici.
Usi e Proprietà
Conosciuta fin dai tempi più antichi la lavanda presenta proprietà antisettiche, analgesiche, battericide, vasodilatatorie, antinevralgiche, per i dolori muscolari ed è considerata un blando sedativo. È l'olio eterico più utilizzato in profumeria. In aromaterapia, viene utilizzata come antidepressivo, tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso, come decongestionante contro i raffreddori e l'influenza. Inoltre viene ritenuta efficace per abbassare la pressione arteriosa, per ridurre i problemi digestivi ed è miscelata con altre sostanza omeopatiche per curare il mal di schiena e il mal d'orecchie. Qualche goccia di olio essenziale, aggiunta nell'acqua del bagno, aiuta a rilassarsi. Per uso cosmetico, se utilizzata nell'ultimo risciacquo, quando si lavano i capelli, oltre che dare un profumo delizioso, aiuta a combattere i capelli grassi. I fiori di Lavanda, contrariamente a tante altre specie, conservano a lungo il loro aroma anche se secchi. È infatti consuetudine mettere dei sacchetti di tela nei cassetti per profumare la biancheria. La pianta, che era già nota agli antichi, veniva usata anche per la preparazione di talismani e portafortuna, legati a pratiche magiche ed esoteriche.